Lavoro. 4 Marzo sciopero dei lavoratori INL e ANPAL. CISL FP, “Risorse per indennità e rinnovamento dotazioni. No alla logica del costo zero nella lotta alle morti bianche”

Roma, 23 febbraio 2022 – “Il personale dell’Ispettorato nazionale del Lavoro e dell’ANPAL si mobilitano. Dal 21 al 25 Febbraio i lavoratori si riuniranno in assemblea e decideranno le ulteriori iniziative di lotta, che, comunque porteranno allo sciopero nazionale, proclamato per il giorno 4 marzo 2022”. Lo dichiara, in una nota stampa, il coordinamento nazionale Cisl Fp Inl e Anpal, annunciando lo sciopero dei 5000 lavoratori del settore.

La Cisl Fp specifica la “rottura degli indugi dopo l’esclusione delle lavoratrici e dei lavoratori degli enti, dall’armonizzazione della indennità di amministrazione, prevista per altre amministrazioni pubbliche del comparto delle funzioni centrali, di cui le due amministrazioni fanno parte”.

“A ciò – proseguono nella nota – si aggiunga la beffa, denunciata in tempi non sospetti dalla sola Cisl Fp, che i 4 obiettivi strategici previsti nel PNRR relativi alla lotta al sommerso, non hanno avuto alcun finanziamento. Una denuncia a cui hanno fatto seguito due interrogazioni parlamentari”.

“È necessario superare la logica del costo zero. Sulle spalle di lavoratrici e lavoratori gravano ulteriori attribuzioni di competenza anche in tema di sicurezza, ma la necessità di riorganizzare i processi produttivi, di rinnovare i gestionali informatici e di garantire servizi online, richiedono un impegno serio del Governo, che non può abbattere il lavoro irregolare senza investire sul rafforzamento del sistema della vigilanza e dei controlli e sulla valorizzazione delle risorse umane in esso impiegate. Il governo deve capire che le morti bianche non si fermano senza toccare il portafoglio, soprattutto quando è l’Europa stessa che è pronta a sostenere finanziariamente i costi”, conclude il coordinamento Cisl Fp Inl e Anpal.