La Cisl Fp incontra l’Associazione #Noisiamopronti. Al centro del confronto un nuovo sistema di classificazione, orario di lavoro e libera professione

La Cisl Fp incontra l’Associazione #Noisiamopronti. Al centro del confronto un nuovo sistema di classificazione, orario di lavoro e libera professione | Cisl Fp | Funzione Pubblica

Bologna, 26 gennaio 2018 – Si è tenuto oggi, a Bologna, l’incontro tra l’Associazione #noisiamopronti, rappresentata dal fondatore Pietro Giurdanella e dal Presidente Antonio Torella, e la Cisl Fp, con la Segretaria nazionale con delega alla Sanità pubblica e privata, Marianna Ferruzzi.
Tanti e vari i temi trattati. L’Associazione, tra le altre cose, ha espresso la necessità di rivedere il sistema di classificazione al fine di valorizzare le competenze perfezionate, esperte e specialistiche, così come definite nella lettera consegnata alle organizzazioni sindacali. Come Cisl Fp, consideriamo con positività che i temi sollevati dall’Associazione, siano argomenti che da tempo sono al centro dell’impegno sindacale della nostra organizzazione. 
Nel merito dell’incontro, abbiamo espresso la necessità di una rivisitazione del sistema di classificazione, un impegno che intendiamo perseguire, istituendo una commissione paritetica che abbiamo richiesto; di rivedere, in tempi adeguati e con opportune risorse finanziarie, il sistema di classificazione professionale oggi vigente. Abbiamo inoltre espresso la necessità di valorizzare il professionista sanitario con esperienza pluriennale e di dare un giusto riconoscimento alla figura dei Coordinatori.
In conclusione, la Cisl Fp ha ricordato la mobilitazione prevista per il 5 febbraio, annunciata il 25 gennaio u.s. dai Segretari Generali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. Invitiamo Noisiamopronti e tutti i professionisti sanitari che si riconoscono nei valori e nelle idee dell’associazione, a mobilitarsi con noi affinché la trattativa per il contratto della Sanità pubblica entri nel vivo e dia immediate risposte a tutti quegli operatori che da ormai 8 anni aspettano un giusto riconoscimento professionale.